Tavolino Traccia di Meret Oppenheim per Simon
Gueridon ovale dorato icona del design italiano
Tavolo ovale Traccia con etichetta originale Simon Italia 1972
Il tavolino Traccia è un’icona del design italiano.
Il piano di forma ellittica é rivestito in foglia d’oro zecchino e sulla superficie ha impresse due impronte di un uccello fantastico.
Gambe in fusione di bronzo lucidato a forma di zampe.
Anche il sottopiano è di colore dorato.
Sul fondo l’etichetta originale “Simon by design d’autore”.
Disponibile
Descrizione
Tavolino Ovale Traccia di Meret Oppenheim
Meret Oppenheim (1913-1985)
Fino a un po’ di tempo fa, incontrando questo nome, lo associavo meccanicamente al celeberrimo tavolino Traccia; per intenderci, quello di struttura ovale dorato con i piedi a forma zampe di uccello fantastico.
Ma Meret Oppenheim è molto altro.
Nasce in Germania, e giovanissima arriva a Parigi per seguire la sua passione, la pittura.
Qui lavorerà con Alberto Giacometti e Jean Arp che aveva conosciuto in Svizzera, e frequenterà Marcel Duchamp, André Breton e Max Ernst con il quale avrà anche un breve legame sentimentale.
É artista nell’anima non per il portafoglio.
Disegnava gioielli per Elsa Schiaparelli, e un giorno mentre era a Parigi, al Café de Flore con Picasso e Dora Maar, riesce a destare l’interesse del Maestro per il suo strano bracciale rivestito di pelliccia, e quando questi disse che tutto si poteva rivestire di pelliccia, a Meret si accese una lampadina. Va in un negozio, acquista una tazzina con piattino e cucchiaino, e poi riesce a procurarsi un pezzo di pelliccia di gazzella cinese con la quale riveste la porcellana.
È così che nel 1936 nasce Le Dejeneur en fourrure piccolo/grande capolavoro che esporrá all’ Exposition surréaliste d’objets tenuta nella Galerie Charles Ratton.
Era questo uno dei massimi esperti in “arti selvagge“, interessato al primitivismo, ai feticci, ed affascinato dagli “objets”.
Il successo della creazione della Oppenheim fu tale, che verrà acquisita dal museo MoMA di New York, dove ancora fa bella mostra di sé.
E ora ritorniamo al nostro tavolo ovale Traccia di Meret Oppenheim. Meret lo creó nel 1939 per partecipare assieme a Max Ernst e a Leonor Fini alla bellissima mostra sull’Arredamento Fantastico. Questa esposizione si tenne presso la galleria di René Drouin e Leo Castelli in Place Vendôme.
Nel 1972 Gavina realizza questo tavolo.
Non le piaceva essere identificata come un esponente di un filone artistico in particolare, anche se il suo nome fu sempre legato alla corrente del surrealismo. Nella sua vita ha realizzato dipinti ad olio, collages, assemblages di oggetti e materiali diversi, e, inoltre,ha anche scritto e composto poesie. Quando si dice un’artista a tutto tondo….
Informazioni aggiuntive
Peso | 20 kg |
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Dimensioni | 70 × 90 × 90 cm |