
Con il trattato commerciale firmato nel 1858 tra Francia e Giappone, e la partecipazione di quest’ultimo all’Esposizione Universale di Parigi del 1867, gli artisti scoprirono oggetti e stilemi artistici che sfidavano le basi dell’estetica occidentale.
Le stampe giapponesi fornirono loro nuovi motivi e nuove soluzioni per rappresentare lo spazio.
Vero e proprio shock culturale, la riscoperta dell’arte giapponese segnò una svolta nelle arti del XIX secolo permettendo di superare la reinterpretazione degli stili antichi e crearne di nuovi e sorprendenti.
Contattaci su WhatsApp