Deiva De Angelis

Deiva De Angelis 

Pittrice italiana (Gubbio 1885-Roma 1925).

Di lei scrissero “era nata per dipingere”.

Nel 1912, sposa l’avvocato Alfredo De Angelis. Il loro matrimonio sarà di breve durata.

Si trasferisce a Roma dove, come modella, frequenta l’ambiente artistico.  Abbandonata l’attività di modella e inizia da autodidatta l’esperienza di pittrice.

In via Angelo Brunetti 35 a pochi passi da piazza del Popolo, vive e lavora. Dal terrazzo guardava e dipingeva i tetti e le cupole di Roma, i vasi di fiori, i panni stesi ad asciugare, la madre anziana intenta a cucire, che viveva con lei dal 1912.

Espone per la prima volta alla Mostra d’Arte della Cascina del Pincio (Roma, 1918) insieme a un gruppo della Secessione romana, tra cui Pasquarosa, Armando Spadini, Socrate e lo stesso Cipriano Efisio Oppo.

Figura nelle riviste Valori Plastici e La Ronda.

Le mostre

È presente alle Biennali romane fin dalla prima edizione del 1921,1923 e del 1925. Alla II° Esposizione internazionale femminile di Belle Arti a Torino.

Nel 1921 partecipò con due Campagne romane  all’Esposizione internazionale d’arte moderna di Ginevra in cui figuravano anche Balla, Boccioni, De Chirico, Conti, Depero, Evola, Benvenuto e Ferruccio Ferrazzi, Renato Paresce e Prampolini.

Al Circolo artistico di Roma, nel 1921, espose nella Mostra del ritratto.

Toeletta opera di Deiva De Angelis
Toeletta

Gli uomini di Deiva

Due figure maschili furono importanti Deiva De Angelis: Anton Giulio Bragaglia e Cipriano Efisio Oppo.

Anton Giulio Bragaglia

Futurista, regista e scrittore, nonché fondatore dell’omonima Casa d’Arte Bragaglia.

Lui la defini’ “un ottimo cervello maschio”.

Deiva collabora costantemente alla rivista Cronache d’attualità,  diretta da Anton Giulio Bragaglia. Dei suoi disegni sono riprodotti in ogni numero e una Caricatura di Corrado Alvaro è in quello del giugno-ottobre 1922.

Nel 1920 e nel 1921 tiene una personale alla Casa d’Arte Bragaglia.

Ancora nel 1921 illustra il libro Arioso di Arturo Onofri Arioso (Casa d’Arte Bragaglia).  

Cipriano Efisio Oppo

Pittore, disegnatore e illustratore satirico. Viveva negli studi allestiti nel parco di villa Strohl-Fern.

Con Cipriano Efisio Oppo avrà un’intensa relazione amorosa e professionale.

 

Si spense a Roma nel 1925 tra grandi sofferenze, assistita con amore dal pittore Bepi Fabiano.

Alla III° Biennale Romana del 1925 furono esposti postumi tre suoi lavori, nel 1927 la XCIII Esposizione di Belle Arti della Società Amatori e cultori ricordò Deiva con quattro dipinti esposti nella Sala 27.

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