Eva Quajotto

Eva Quajotto

Eva Quajotto (Mantova 1903 – Vallerano 1952) fu pittrice e scrittrice.

Dopo il trasferimento della famiglia da Mantova a Gardone Riviera, diventa allieva del pittore divisionista Pietro Focardi (Settignano, 1889 – Cannes, 1945).

Nel 1927 partecipa alla Quadriennale di Torino e alla Mostra al Palazzo della Permanente di Milano.

Una sua natura morta viene acquistata dal re Vittorio Emanuele alla Biennale di Brera del 1927.

Eva Quajotto a Roma

Nel 1928 si trasferisce a Roma e si stabilisce in via Margutta 33, stringendo amicizia non solo con gli artisti del gruppo di Villa Strolh-Fern, considerato uno dei centri d’avanguardia culturale più rilevanti della città, ma anche con scrittori come Sibilla Aleramo, Corrado Alvaro, Marinetti, Grazia Deledda, Moravia e Fausta Cialente.

Nello stesso anno espone alla XVI° edizione della Biennale di Venezia,  esponendo un Nudo di donna.

Associazione Artistica di via Margutta

Nel 1930 tiene una mostra personale presso l’Associazione Artistica di Via Margutta, con 45 dipinti.

Il tema demolizioni di Roma

Il tema demolizioni di Eva Quajotto è in linea con quello di Mario Mafai.

Entrambi testimoniano le trasformazioni urbanistiche attuate nell’Urbe da regime fascista.

Il matrimonio

Nel 1936 sposa lo storico dell’arte medievale Geza De Francovich ( Gorizia, 1902- Roma 1996), importante studioso di arte medievale e storico dell’arte.

da cui ha un figlio, Massimo De Francovich, che diventerà un noto attore teatrale e cinematografico.

Vallerano

Durante i primi anni di guerra, acquistò la tenuta di Vallerano a Viterbo, soggetto di molti suoi dipinti, dove soggiornò saltuariamente fino alla morte.

Esposizioni

Partecipa alle Biennali del 1934, 1936 e 1948 e alle Quadriennali dal 1931 al 1948, esponendo le sue opere in gallerie americane: a New York, Birmingham, Baltimora, Syracuse e Cleveland.

Jeu de Paume – Les femmes artistes d’Europe

Nel 1937, Eva Quajotto partecipa alla mostra Les femmes artistes d’Europe al Jeu de Paume di Parigi. In quel momento museo delle scuole straniere contemporanee straniera.

Per la prima volta in Francia, una mostra è dedicata alle donne artiste contemporanee e internazionali e al loro lavoro, per sottolineare la loro esistenza e la loro modernità. La mostra riuni’ 550 opere di artiste provenienti da 15 Paesi. Le artiste italiane furono: Wanda Biagini, Edwige Campogrande, Dora Hanno, Daphne Maugham Casorati, Karen Kaxrud, Leonor Fini, Ella Krosby, Lyda de Francisci, Helene Meilstrup, Maria di Vecchio, Marie Louise Middelthon, Pinetta Colonna Gamero, Christiane Olberg, Elisabetta Keller, Signy Willums, Paola Levi-Montalcini , Paola Gin Litta Modignani, Tina Menney, Marisa Mori, Natalia Moli, Ida Patrizio, Adriana Pincherle, Isabella Pirovano, Luciana Reutern, Eva Quajotto, Gina Ventura, Rosita Cucchiari, Antonietta Paoli Pogliani, Evelin Scarampi, Emilia Bellini, Rosita Cucchiari, Amalia Panigati, Anita Pittoni, Gina Severini, Lenci Scavini, Maria Signorelli.

Artiste a Roma Percorsi tra Secessione, Futurismo e Ritorno all’Ordine

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia fino al 6 ottobre 2024 è possibile visitare la mostra Artiste a Roma che ripercorre attraverso un centinaio di opere tra dipinti, sculture e fotografie, l’impegno artistico di molte artiste attive nella vita culturale romana nella prima metà del Novecento, esponenti delle avanguardie e dei movimenti che, dal Futurismo all’Espressionismo, hanno attraversato gli anni del Ventennio fino al secondo dopoguerra.

Dal 1940, insegna disegno presso la storica Scuola Professionale Femminile Colomba Antonietti di Piazza della Quercia a Roma.

 

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