Gino Galli. La riscoperta di un pittore tra Futurismo e Ritorno all’ordine
Gino Galli (1893-1944) pittore che ha operato tra Futurismo e Ritorno all’ordine è una piccola ma esaustiva mostra curata da Edoardo Sassi, giornalista del Corriere della Sera e Giulia Tulino, assegnista di ricerca (Sapienza Università di Roma).
La riscoperta di Gino Galli protagonista controverso del ‘900
La mostra che il MLAC, Museo Laboratorio Arte Contemporanea, dedica all’artista, intende ricostruire il percorso di questo controverso protagonista del Novecento, attraverso una cinquantina di dipinti.
E’ un’occasione di riscoperta di Gino Galli, pittore solitario, tormentato, omosessuale, appassionato di occultismo, membro della polizia segreta di Mussolini (Ovra), sub-confidente nella rete di Bice Pupeschi, spia e amante del capo della polizia fascista Arturo Bocchini.
Un artista sconosciuto alla storiografia futurista
Gino Galli fu l’allievo prediletto di Giacomo Balla, ma anche autore e firmatario di importanti testi teorici.
Condirettore della rivista «Roma Futurista» (con Giacomo Balla, Giuseppe Bottai e Enrico Rocca). Protagonista, nel 1919 e nel 1921, di due mostre personali presso la Casa d’arte Bragaglia di Roma , una delle più importanti gallerie dell’epoca.
Fa parte dei cosiddetti artisti dimenticati.
Tuttavia, si tratta di un pittore rimasto pressoché ignoto alla storiografia sul Futurismo, salvo rare citazioni, spesso i curatori, attraverso un approccio scientifico, ma non privo di suggestivi elementi di narrazione, hanno cercato di affrontare il nodo della “sparizione” di Gino Galli, dopo un esordio folgorante che lo vide protagonista di primo piano nei ranghi dell’avanguardia futurista.
Ritorno all’ordine e Realismo magico
Nelle sale del MLAC è stata presentata la produzione degli anni Venti, Trenta e Quaranta, durante i quali l’artista aderì agli stilemi del Ritorno all’ordine e soprattutto a un Realismo magico carico di simbologie, dando vita a opere – ritratti, paesaggi, nature morte – di grande originalità e intenso cromatismo.
La mostra è stata curata da Edoardo Sassi e Giulia Tulino.
Gino Galli. La riscoperta di un pittore tra Futurismo e Ritorno all’ordine
dal 10 marzo al 6 maggio 2023
MLAC – Università La Sapienza di Roma.
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