Il gruppo di Corrente
Il movimento artistico e letterario di Corrente si costituisce a Milano nel 1938.
Gli ideali del gruppo
Gli artisti e i letterati del gruppo di Corrente si opponevano alla cultura e al linguaggio retorico sostenuto dal regime fascista.
La rivista Corrente
I giovani artisti e i letterati si riunivano a Milano intorno alla rivista Vita Giovanile, che cambiò titolo in Corrente di Vita Giovanile per poi divenire soltanto Corrente. Fondata nel 1938 dal pittore Ernesto Treccani (Milano, 1920 – 2009) e soppressa dal fascismo nel 1940.
Gli artisti del movimento di Corrente
Aderirono a questo movimento i pittori Ernesto Treccani, Renato Birolli (approdato a Corrente dopo l’esperienza futurista), Renato Guttuso, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Giuseppe Migneco, Aligi Sassu, Sandro Cherchi, Giuseppe Santomaso, Fiorenzo Tomea e Italo Valenti.
Emilio Vedova si avvicina a Corrente nel 1942, nella fase finale del gruppo, ma seguirà una sua strada autonoma.
Gli scultori Giacomo Manzù, Luigi Broggini e il più isolato, Lucio Fontana, ricusarono l’arcaismo e il classicismo di Novecento, così come l’esclusivo intellettualismo delle avanguardie.
Le mostre del Gruppo di Corrente
Nel 1939 il gruppo di Corrente organizza due esposizione collettive a cui parteciparono vari artisti italiani.
Il gruppo di Corrente si manifesta pubblicamente con la mostra di Milano del dicembre del 1939, con il Premio Bergamo (che vide partecipare nell´edizione del 1942 – con la Crocifissione di Guttuso – tutti gli artisti di Corrente).
La Bottega di Corrente
Nel 1939 gli artisti del gruppo di Corrente aprono lo spazio espositivo La Bottega di Corrente diretta da Duillio Morosini.
La galleria venne chiusa per motivi politici nel marzo del 1943 e verrà rilevata da Alberto della Ragione (1892-1973) mecenate e collezionista d’arte, che le cambiò nome in Galleria della Spiga, continuando la promozione del gruppo e collezionando le opere.
Anche la galleria Il Milione di Milano sostenne gli artisti del movimento.
Il critico del gruppo di Corrente
Il critico di riferimento del gruppo di Corrente fu Mario de Micheli.
La ricerca del gruppo di Corrente
La ricerca del gruppo di Corrente si concentrò su soggetti impegnati, colti attraverso un realismo alla luce dell’espressionismo.
I nuovi modelli furono le opere di Van Gogh, Ensor, Munch, Kokoschka, Kirchner, Guernica di Picasso (1937), che considerarono emblemi della tragicità degli eventi contemporanei.
Nel marzo 1943 il gruppo di Corrente si disperde.
Gli ex membri del gruppo dopo aver militato nelle file della Resistenza dopo la guerra riprenderanno il lavoro artistico come realisti militanti e protagonisti del gruppo Fronte nuovo delle arti.
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