Carlo d’ Aloisio da Vasto
Paesaggi culturali abruzzesi a Palazzo d’Avalos
Dal 13 maggio al 30 luglio 2023, la splendida cornice del Palazzo d’Avalos di Vasto, ospiterà il progetto Paesaggi Culturali abruzzesi con la prima retrospettiva dell’ artista vastese Carlo d’ Aloisio da Vasto.
Saranno presentate 80 opere dell’artista vastese dedicate all’Abruzzo, tra le quali 5 in prestito dai Musei di Roma.
Agli onori, un artista ( anzi una coppia di artisti) di rara sensibilità e maestria: Carlo d’Aloisio da Vasto (Vasto 1892 – Roma 1971) pittore, artista, ma soprattutto promotore delle Arti “Maestro di Arte e Cultura” come recita il sottotitolo del sito a lui dedicato.
Parliamo di una coppia di artisti in quanto Carlo d’Aloisio era sposato con la scultrice Elisabetta Mayo (Napoli 1894 – Roma 1972) ed insieme formarono un sodalizio di vita ed artistico tanto professionale quanto sublime.
La maschera di Adamo
Noi della Egidi MadeinItaly, www.egidimadeinitaly.com abbiamo il piacere e l’onore di annunciare che una nostra scultura è stata selezionata dalla curatrice della mostra, la prof. ssa Paola Di Felice che ringraziamo di cuore.
Si tratta di un’opera in bronzo di rara intensità di Elisabetta Mayo intitolata “La maschera di Adamo” che verrà esposta nella retrospettiva a Palazzo d’Avalos di Vasto con vernissage previsto il 13 maggio prossimo.

Chi è Carlo d’Aloisio da Vasto
Volendo fare una veloce biografia, diremo che Carlo d’Aloisio, malgrado fosse un autodidatta, riuscì a raggiungere delle altissime vette di quella corrente artistica romana chiamata Tonalismo.
Fu sempre legatissimo alle sue radici tanto che:
“Ama questa cultura popolare, di cui si sente parte, ne percepisce il valore secolare, arcaico, che costituisce la struttura dell’umano”.Paolo Calvano
Intorno a lui non vi erano che artisti classicheggianti, anzi dei veri giganti dell’ Accademia come i fratelli Palizzi, Gabriele Smargiassi e Valerico Laccetti.
Nonostante questo, fu attratto dalla pittura dell’ Avanguardia della Scuola Romana al punto che lo possiamo considerare: “…sotto certi aspetti di significati e di forme, un anticipatore di quel chiarismo tonale del grande momento degli anni trenta romani” (D. Micacchi, 1981).

Elisabetta Mayo: moglie e artista
Nel 1927 sposa Elisabetta Mayo (Napoli 1894 – Roma 1972) scultrice e allieva prediletta di Vincenzo Gemito ed insieme erano soliti lavorare nel loro atelier romano di Viale Giulio Cesare 51.
La collaborazione sarà molto proficua come si legge nel sito a loro dedicato:
“Nel marzo del 1929 organizza a Roma, insieme alla moglie Elisabetta Mayo, una importante Mostra personale nelle Stanze del Libro nel Salone delle Tre Venezie, inaugurata da Giuseppe Bottai e salutata dalla presenza del Re Vittorio Emanuele III”.
Negli anni seguenti insieme e singolarmente parteciparono alle più prestigiose esposizioni italiane ed internazionali.
Vorrei concludere con una delle tante declinazioni artistiche di questa coppia davvero speciale, ovvero il loro lato poetico.
La loro sensibilità li portò infatti anche a scrivere poesie tanto che si è svolto recentemente a Vasto un evento che metteva in luce proprio questa loro capacità artistica.
Vi saluto con le parole del nipote dei due artisti che ho avuto il piacere di conoscere ed apprezzare, Carlo d’Aloisio Mayo presidente dell’Associazione Culturale “Archivio del Maestro Carlo d’ Aloisio da Vasto” e che in occasione di questo evento, si è espresso con queste belle parole:
“Il dialogo tra Carlo ed Elisa è solo uno dei tasselli di un mosaico con il quale, grazie al generoso ed appassionato contributo di tanti protagonisti, si sta progressivamente ricostruendo e rendendo onore alla vita artistica e culturale dei due artisti di origine vastese….
Troppi decenni sono purtroppo passati lasciando che calasse una sorta di oblio sulle espressioni artistiche e sulle attività culturali di Carlo d’Aloisio da Vasto e di Elisabetta Mayo. Un cono d’ombra, se non per alcuni aspetti una damnatio memoriae, che non ha consentito, fino ad oggi, la piena conoscenza e il meritato riconoscimento del ruolo svolto dai due protagonisti dell’arte e della cultura del ‘900, certamente non solo abruzzese e non solo romana.”
Vi aspettiamo!

Carlo d’Aloisio da Vasto – Paesaggi culturali abruzzesi
Palazzo d’Avalos
Vasto (Ch)
dal 13 Maggio al 30 luglio 2023
Vernissage 13 maggio ore 17,30