Titina Maselli nel centenario della nascita

I punti fermi della mostra

Partiamo dai punti fermi di questa bella mostra antologica “Titina Maselli nel centenario della nascita”:

  • Titina Maselli (Roma 1924-2005) era bellissima, di quella bellezza struggente, tutta romana, a metà malinconica a metà impunita e con una caratteristica: le occhiaie pronunciate.
    Come la Magnani infatti, Titina Maselli presentava i suoi occhi sempre cerchiati di nero con fierezza ed una specie di malcelato orgoglio.
  •  I genitori della Maselli amavano i vezzeggiativi; lei infatti nasce Modesta ed il fratello nasce Francesco ma fu sempre e per tutti il grande regista Citto Maselli.
  •  Titina, modesta lo fu di nome e di fatto, in quanto malgrado fosse una donna di mondo, come si capisce dai video proiettati nella mostra, non ha mai una postura ostentata.

Titina Maselli a New York

New York

 

Tra il 1952 e il 1955 Maselli vive a New York.

La modernità metropolitana che Titina cerca e vive nel periodo americano permane nella produzione pittorica successiva.

Nelll’ opera New York del 1985 raffigura una veduta con grattacieli simbolo della metropoli americana.

Una ostruente trama di linee verticali e orizzontali. Il ritmo frenetico della vita della città moderna.

L’opera, donata dall’artista ai Musei Civici di Palazzo Bonaccorsi a Macerata che ospitarono la mostra personale: ‘Titina Maselli Metropoli L’immagine ostruente’.

 

 

Vissuta a New York, Vienna e Parigi, parlava correntemente inglese e francese e la sua arte, finalmente celebrata nella sua città natale, conquistò il pubblico internazionale.

Certamente le fu di aiuto l’ambiente dove era nata e cresciuta; un ambiente di artisti e letterati da Corrado Alvaro ad Emilio Cecchi, da Alberto Savinio a Massimo Bontempelli passando per Fausto Pirandello col quale era anche imparentata e terminando con il marito, Toti Scialoia.

Titina Maselli su Egidi MadeinItaly
Toti Scialoja Testina di Titina

Toti Scialoja

Nel 1941, Titina Maselli conosce l’artista Toti Scialoja . Avevano in comune interessi artistici e intellettuali.

I due si sposarono nel 1945 trasferendosi in via di Porta Pinciana.

La coppia condivise una fitta cerchia di amicizie tra cui Leoncillo Leonardi, Piero Sadun, Giovanni Stradone, Cesare Brandi, Renzo Vespignani.I due si separarono nel 1950.

 

La cifra artistisca di Titina Maselli

Dovendo parlare a proposito della sua cifra artistica, i punti fermi scompaiono.

Come si legge nella cartella della sua biografia:

“..le sue prime opere, dense e pastose, risentono dell’influsso degli artisti della cosiddetta “Scuola Romana”.
… la sua pittura assumerà un carattere molto personale lontano sia dal filone del “realismo” a sfondo sociale sia da quello dell’astrattismo… i dipinti della Maselli sono accostati talvolta a quelli dei futuristi, oppure visti come anticipatori della Pop Art.”

Titina Maselli su Egidi MadeinItaly
Rue de Rennes Parigi ’51

Ce n’è abbastanza per concludere che la sua arte, come quella di tutti i veri artisti, non può essere inquadrata in qualche scuola, corrente o tendenza.
Titina Maselli è sempre stata libera da tutti i condizionamenti o mode, ha sempre espresso il suo mondo interiore, attraverso uno stile originale ed eclettico.

La sua arte infatti rappresenta sempre la sua personalità inafferrabile; come si osserva nei video della mostra, attraversa un mercatino dell’usato con la stessa disinvoltura e classe di quando dipinge nel suo studio parigino a La Ruche al Passagge de Dantzig oppure seduta su una panchina immersa nel verde della sua residenza, afferma di detestare la campagna…

Titina Maselli su Egidi MadeinItaly
Grande gatto

Rendiamo tutto l’onore che spetta a Modesta Titina Maselli figlia di Roma e cittadina del mondo.

Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi di Roma dal 12 dicembre 2024 al 21 aprile 2025

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