Quadro Futurista Olio su Tavola

Quadro futurista Olio su Tavola Italia 1900.

Olio su tavola intitolato”La città che pesa“con cornice antica in legno dorato a mecca.
Il titolo  compare in basso a sinistra del dipinto.
Si tratta di un olio su tavola con cornice antica in legno dorato a mecca.
La firma che appare è purtroppo illeggibile, ma sicuramente si tratta di un pittore di ambito futurista.
Lo stile, il soggetto, il titolo, tutto è coerente con l’epoca e le caratteristiche del movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti con il suo famoso Manifesto del 1909.
Il nostro quadro appare fortemente influenzato, come tema e stile, da una delle opere-simbolo del movimento futurista, si tratta del dipinto “La città nuova” di Antonio Sant’Elia del 1913.
Il dipinto si trova in prima patina.
La cornice in legno dorato a mecca, é originale della fine dell’800.
Si tratta di un olio su tavola con cornice antica in legno dorato a mecca.
La firma che appare è purtroppo illeggibile, ma sicuramente si tratta di un pittore di ambito futurista.
Lo stile, il soggetto, il titolo, tutto è coerente con l’epoca e le caratteristiche del movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti con il suo famoso Manifesto del 1909.
Il nostro quadro appare fortemente influenzato, come tema e stile,  dall’ opera simbolo del movimento futurista “La città nuova” di Antonio Sant’Elia del 1913.
Nella poetica del Futurismo, il  mito del Progresso, esalta  la velocità e il dinamismo, che  diventeranno  dei valori assoluti.
Nei dipinti di Giacomo Balla e Umberto Boccioni, genialmente viene rappresentato su tela  il movimento. Anzi direi il furore che agitava le anime degli inizi del ‘900.
Dinamismo e furore che purtroppo si tramuterà nella realtà nel dramma della Grande Guerra.
Nel nostro dipinto l’artista sembra fare un passo avanti rispetto ai temi futuristi. Il progresso rappresenta qui una sorta di minaccia, di “peso”, come ci dice il titolo.