La Scuola di Posillipo nasce a Napoli intorno al 1820, quando l’atelier di Antonio Pitloo (Anton Sminck van Pitloo 1791-1837) divenne luogo di incontro e di scuola per giovani pittori.
Tra gli artisti della Scuola di Posillipo ci sono i fratelli Giacinto Gigante, Ercole Gigante, Gabriele Smargiassi, Pasquale Mattej. Inoltre Teodoro Duclère, Salvatore Fergola, Francesco Fergola, Vincenzo Franceschini, Beniamino De Francesco e per concludere Achille Vianelli.
Come scrisse Domenico Morelli: “Essi dipingevano, studiando sempre all’aria aperta”
Il nostro Attilio Pratella è uno dei piú importanti pittori di questa scuola, i cui capostipiti furono Antonio Pitloo, Frans Vervloet, e Raffaele Carelli seguito poi dal fratello Consalvo Carelli.
La denominazione viene dallo storico Pasquale Villari, che nel 1869 scrisse:
«La bellezza del clima, i paesaggi stupendi che circondano Napoli, e i molti forestieri che ne chiedono sempre qualche ricordo disegnato e dipinto, avevano fatto sorgere un certo numero di artisti i quali, come per disprezzo, erano dagli accademici chiamati della Scuola di Posillipo, dal luogo dove abitavano […]». Pasquale Villari