Francesco Messina Novecento Contemporaneo
Francesco Messina. Novecento Contemporaneo è la bellissima mostra che abbiamo visitato presso i Musei di Villa Torlonia a Roma.
Protagonista uno dei maggiori artisti italiani del ‘900: Francesco Messina (Linguaglossa, 1900 – Milano, 1995) scultore sommo.
“La modernità e i segni del tempo non giova cercarli, essi vivono in ogni vero artista e ne sono nutrimento
per il fatto che l’artista è uomo, e come tale , è parte integrante della stessa vita sociale contemporanea.” Francesco Messina
Le sculture in bronzo di Francesco Messina
“Tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta il tema della danza è un soggetto che si afferma nella scultura italiana.”
Le ballerine
Tutti conosciamo le sue Ballerine riprese con talento assoluto nei loro volteggi. Messina si concentra su questo tema a partire dal 1967, quando inizia a ritrarre la giovanissima ballerina Aida Accolla.
I cavalli
Così come i suoi Cavalli con il celeberrimo esemplare posto di fronte alla RAI.
Le terracotte policrome
Nel 1964 la Pop art americana sbarca alla Biennale di Venezia ed introduce una nuova corrente che influenzerà gli artisti italiani, anche Francesco Messina ne sarà coinvolto.
A fine anni Settanta ritrarrà personaggi iconici della cultura del tempo. Ecco, le ballerine Carla Fracci e Aida Accolla del Teatro alla Scala. L’uso del colore alle sue sculture per una maggiore ricerca espressiva.
Una vera sorpresa sono state invece le sue terracotte policrome degli anni ‘70. iperrealismo allo stato puro, hanno una penetrazione psicologica di rara intensità.
I video su Francesco Messina
Come spesso succede, la mostra Francesco Messina. Novecento Contemporaneo si conclude con un video, in questo caso addirittura due e come egualmente spesso succede, sono molto interessanti.
Dopo aver ammirato le opere di un artista, è sempre emozionante vedere la sua persona, i suoi occhi, ascoltare la sua voce e comprendere i suoi sentimenti.
In particolare il video girato nello studio\museo di Francesco Messina di Milano mi è sembrato illuminante, in particolare su un aspetto: il rapporto tra un artista e la critica.
Le sculture di piccole dimensioni
Francesco Messina tra il 1928 e il 1932 realizza delle sculture monumentali per lo Stadio dei Marmi a Roma.
Il soggetto del pugilatore, lo declinerà poi in numerose varianti di sculture di piccole dimensioni. Una serie di piccoli pugili in bronzo e terracotta sono esposti alla Biennale di Venezia del1932.
Il modello logicamente è il Pugile delle Terme.
In questa intervista rilasciata ad un critico per la TV svizzera, sembra palpabile il disagio di Francesco Messina di fronte alle domande-asserzioni dell’ intervistatore, nelle quali pareva riconoscersi a fatica.
Recentemente ho avuto la fortuna di assistere personalmente ad un incontro con l’artista Alberto Biasi l’autore del politipo presente nel catalogo prodotti.
Dopo vari scambi con diversi critici presenti in sala, l’anziano Maestro, persona di rara umiltà e dignità, ha detto una frase che riporto a memoria e diceva più o meno così:
“Voi critici avete dato un significato alle mie opere, al mio lavoro, ai quali non avevo mai pensato”.
Vedi il video Novecento contemporaneo
Francesco Messina. Novecento Contemporaneo
Casino dei Principi, Musei di Villa Torlonia
Dal 14/04/2022 al 04/09/202
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