Antinoo fu storicamente il preferito dell’imperatore Adriano.
Nativo della Bitinia, provincia romana dell’Asia Minore affacciata sul Mar Nero (attuale Turchia). Era dotato di straordinaria bellezza, tanto da essere riprodotto in innumerevoli esemplari in marmo, in bronzo e finanche rappresentato sulle monete dell’Impero Romano.
Nulla di banale nella sua biografia, dalla sua nascita in terra straniera e lontana alla sua morte che la leggenda vuole avvenire in modo drammatico; annegò infatti nel Nilo in Egitto durante uno degli innumerevoli viaggi in compagnia del suo mentore.
Non a caso Montesquieu così chiosava nel suo Voyage d’Italie nel 1728: «A Roma, quando vedono qualcuno dall’aria seria e privo di barba è un console, quando ha una lunga barba è un filosofo, se è un ragazzo è un Antinoo»