Oggi, alcune immagini di Angeli nell’arte.
La seconda puntata di “Un certain regard’’, ci invita ad osservare i dettagli di quadri, che potrebbero sfuggire ad una vista superficiale.
Per una presentazione più dettagliata potrete leggere, se non lo avete già fatto, il primo articolo di ´Un certain regard ’.
Quello che vorrei presentare oggi, sono una serie di immagini che hanno lo stesso soggetto, che come avrete capito dal titolo, sono gli Angeli.
Questi esseri spirituali che volano sopra di noi, sono considerati sin dagli albori della civiltà, il tramite tra gli uomini ed il divino.
Il nome deriva dal greco anghelos che significa messaggero.
Il messaggero degli dei per antonomasia, Mercurio, non a caso presenta delle ali sia sul cappello, che ai suoi piedi.
Nell’antico Israele gli angeli sono chiamati Malachìm ma il loro ruolo non cambia, sono sempre il tramite tra gli uomini e Dio.
Noi parliamo in generale di Angeli, ma in effetti questi esseri celesti si differenziano fra loro da sempre a secondo delle loro sembianze, del loro ruolo ecc..
Già San Paolo ci parla di Principati, Potestà, Virtù e Troni.
La gerarchia definitiva, ufficializzata da San Gregorio Magno, si deve a Dionigi Areopagita e al suo De Caelesti Hyerarchia.
Ecco cosa si muove sopra le nostre teste, mentre beviamo un caffè, vediamo una partita o dormiamo.
Nel primo ordine ci sono gli Angeli, gli Arcangeli e i Principati.
Nel secondo ordine le Potestà, le Dominazioni e le Virtù;
Il terzo comprende i Troni e le loro corti “dai molti occhi e dalle molte ali“, cioè Cherubini e Serafini.
I dipinti che osserveremo oggi, sono tutti antichi, di più, appartengono quasi tutti alla scuola veneta del Cinquecento.
In effetti, gli artisti moderni ma soprattutto contemporanei, hanno altri interessi (a parte rari esempi di cui parleremo più avanti).
Un sommo artista moderno che rappresentava esseri/spiriti volanti é stato Marc Chagall, che infatti è stato un grande biblista.
L’arte contemporanea, ha come interessi ricorrenti tutt’altro; sopratutto multiculturalità, molta ecologia e satira politica q.b.
Non mancano naturalmente coloro i quali fanno riferimento alla spiritualità.
Generalmente si ispirano alla Cabala, qualcuno ai tarocchi, anche se c’é chi si spinge fino allo Zoroastrismo.
Dei temi trattati, spesso, veniamo a sapere attraverso le spiegazioni dei critici e dei cataloghi, perché altrimenti, come capiremmo il messaggio che ci invia una scopa appoggiata al muro, per esempio?
Mentre é più facile farsi un’idea con un orinatoio ( Marcel Duchamp) o degli escrementi dentro una scatoletta (Piero Manzoni)…
Sicuramente, saprete che recentemente, uno dei maggiori artisti di arte contemporanea, (di cui pensate, non si conosce neanche il volto!), é stato protagonista di un fatto che ha scosso la comunità artistica e non solo.
Appena aggiudicato in asta ad una cifra ragguardevole, una tela di Banksy, si é autodistrutta.
Nello stupore generale, attraverso un marchingegno azionato a distanza, é iniziata lentamente, ma inesorabilmente, l’auto-distruzione del quadro.
Ma qualcosa sembra, non sia andato per il verso giusto, l’aggeggio si é inceppato, lasciando così una buona parte della tela intatta.
Da molte parti si sono quindi alzate voci che giudicavano tutta la faccenda come una montatura, oppure, é il caso di dire, una´macchinazione’.
Tirato in ballo in prima persona, il famoso writer, é stato costretto a difendersi.
Lo ha fatto naturalmente via social giustificandosi così: “A casa aveva funzionato tutto bene e la tela si era completamente distrutta.”
Come accennavo sopra, esiste un raro esempio di artista contemporaneo ad aver rappresentato gli Angeli e si tratta proprio di Banksy.
La foto qui in sopra non è stata presa dal vivo come tutte le altre di Magazine.(ndd)
Ho lasciato anche la didascalia, che malgrado somigli al testo di un cinegiornale dell’Istituto LUCE, è una vera notizia battuta dalla prestigiosa agenzia ANSA.
Trovo sempre molto istruttivo mettere a confronto varie epoche, vari stili, a voi di giudicare.
L’arte contemporanea, questo è certo, non annoia mai; è un fiume in piena di trovate, di notizie stupefacenti.
Per esempio, sapete di un quadro creato da un computer, anzi da un algoritmo, che é stata aggiudicata a più di 400000 €, si quattrocentomila euro?
In ogni caso per oggi é abbastanza e ve ne parlerò la prossima volta.
Torniamo ora ai nostri cari, vecchi angioletti.
Nella carrellata che vedrete in basso, non saprei assolutamente dire a quale gerarchia essi appartengano, e voi?
Vi invito quindi a immaginare insieme e trovare una collocazione per ognuno dei nove Cherubini o Serafini, Arcangeli, etc…rappresentati in questi magnifici quadri.
Magari chiedendo aiuto al nostro Angelo Custode…