Filiberto Petiti
Petiti Filiberto (Torino, 1845 – Roma, 1924) Ottimo disegnatore, coloritore di gusto fine, valentissimo paesista.
Fu allievo di Cerutti all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Seguace di Angelo Beccaria, Carlo Piacenza e di Telemaco Signorini.
Lavorava nella pubblica amministrazione.
La passione per l’arte
La passione per la pittura lo condusse a Firenze e poi a Roma.
Pur senza rinnegare le sue radici piemontesi, fu attento alle tendenze del gruppo dei Macchiaioli e di Telemaco Signorini e militò a fianco dei paesisti della campagna romana.
Dal 1880 si dedicò in esclusiva all’arte e al Verismo, sia negli oli che negli acquerelli.
Nel 1874 Filiberto Petiti incontrò a Roma due artisti piemontesi, Vittorio Benisson e Carlo Pittara, quest’ultimo tra i protagonisti della cosidetta Scuola di Rivara, votata al superamento delle regole del bello accademico attraverso un verismo di soggetto rurale.
Scuola di Rivara
La Scuola di Rivara (1860-1880) era un cenacolo formato un gruppo di pittori paesaggisti che di fatto anticiparono il movimento degli impressionisti francesi.
Per vent’anni si ritrovarono ogni estate intorno all’artista Carlo Pittara nel castello di Rivara nel Canavese.
Contribuirono al rinnovamento della pittura in Piemonte, al passaggio dal Romanticismo al Realismo, inizialmente osteggiati dalla critica più conservatrice ma presto apprezzati dal pubblico.
I pittori della Scuola di Rivara
Intorno a Carlo Pittara, figura centrale del gruppo, i liguri Antenore Soldi, Alberto Issel e Ernesto Rayper, i piemontesi Vittorio Avondo, Ernesto Bertea, Adolfo Dalbesio, Giovanni Battista Carpanetto, Federico Pastoris e Francesco Romero e due spagnoli Alfredo D’Andrade e Serafin de Avendaño.
Nel 1876 a Roma le nozze con Teresa Antonicoli, da cui ebbe un figlio, Enrico
Le città e le mostre dove ha vissuto e lavorato Filiberto Petiti
Parigi
All’Esposizione universale di Parigi del 1900 espose Maccarese, con cui ottenne la medaglia di bronzo;
Biennale di Venezia
Nel 1901 e 1903 espone alla Biennale di Venezia.
Esposizione Universale di Saint Louis
Ottenne la medaglia d’argento nel 1904 con Notturno all’Esposizione Universale di Saint Louis e Mare in burrasca.
Roma
Incisore e pittore ormai affermato, continuò ad assicurare la propria presenza alle varie mostre della Capitale. Espose le acqueforti Solitudine e Dopo la tempesta con il gruppo di incisori della Regia Calcografia nazionale.
Alla Biennale romana (1921,1923), nel 1909 e nel 1922 alla collettiva organizzata dal gruppo dei “XXV della Campagna romana” nell’ambito della mostra degli Amatori e Cultori.
San Francisco
Espose nel 1915 all’Internazionale di San Francisco: Verso sera.
Dove si trovano alcune opere di Filiberto Petiti
Alcune sue opere sono conservate nelle principali collezioni nazionali, tra le quali la collezioni della Presidenza della Repubblica, presso il palazzo del Quirinale.
Nella Galleria di Arte Moderna a Roma vi sono due suoi dipinti: Un torrente e Campagna romana.
A Firenze presso la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti
Alla Galleria d’Arte Moderna di Torino.
Fu eletto accademico di San Luca nel 1893.
Nella sezione opere d’arte del nostro sito è presente un opera di Filiberto Petiti.
Hai un’opera di Filiberto Petiti e vuoi venderla?
Chiamaci al numero 3356585431 o inviaci un WhatsApp al 3356585431
DI NOI TI PUOI FIDARE
Massime valutazioni, competenza, serietà
Visita il nostro sito di acquisto antichità.