Tsai Hsia-Ling (蔡遐齢) nasce a Suzhou in Cina nel 1935.
Da bambino sviluppa una passione per le belle arti e la calligrafia.
Nel 1949 lascia la Cina e si stabilì a Taiwan, dove si forma in Belle Arti e matematica alla l’Università Normale Nazionale di Taipei.
Negli anni 50, frequenta l’élite intellettuale e artistica e si ispira ai grandi maestri, scegliendo come suoi mentori Zao Wou-Ki, Chu Teh-Chun e Lee Chun-Shan.
Fa parte di una cerchia di artisti che esplorano la pittura e il modernismo e in questo periodo incontra Hsiao Chin, Ho Kan e Li Yuan-Chia.
Entra a far parte del movimento artistico d’avanguardia Ton-Fan fondato nel 1956 a Taipei da Ho-Kan. Conosciuto anche col nome Société de Peinture de l’Orient.
La creazione di questo gruppo ha avuto un ruolo importante nello sviluppo dell’arte taiwanese e nella storia dell’arte cinese del XX secolo.
Dal 1959 in poi, Tsai Hsia-Ling inizia a tenere mostre personali, in particolare a Firenze (Galleria Numero).
In Germania nel 1961, dove rimane fino al 1968, poi parte per la Francia.
Fu in questo periodo che, ispirato dalla filosofia I Ching, intraprese ricerche multidisciplinari: pittura, scultura, architettura, filosofia, matematica, musica, danza e scienze naturali.
Inizialmente, l’opera di Tsai Hsia-Ling fu ispirata dal suo profondo attaccamento alla cultura cinese –
filosofia, calligrafia e inchiostro – e dall’influenza del movimento artistico contemporaneo occidentale.
L’uso della tecnica dell’inchiostro lo ha portato naturalmente ad adottare i movimenti dell’ action painting,
in cui ha permesso al suo corpo di interagire liberamente con la tela.
Insieme a Hsiao Chin, è stato il primo artista cinese ad essere attivo anche in Italia e in Europa.
Non si conosce molto della storia recente di questo artista e le sue opere sono di difficile reperibilità sul mercato
Esposizioni: