Ida Fuá

Ida Fuá fu un’artista di origine ebrea, vissuta durante gli anni del fascismo e delle leggi razziali; Ida Fua è un’artista invisibile, una donna che ha dovuto nascondere se stessa insieme alla propria arte.

Proveniente dalla ricca famiglia Lolli.  Si sposò con Carlo Fuà, direttore industriale del villaggio Crespi D’Adda.  Ida ha passato gran parte della sua vita a Torno, piccolo centro sul lago di Como. Qui  ha cercato rifugio e protezione nella sua villa solitaria immersa nel verde.

Nel suo atelier con vista lago, ha prodotto la maggior parte delle sue opere: si tratta di sculture raffiguranti volti, busti e particolari profili umani che sembrano un’espressione estetica del sua stesso dramma personale. A colpire con maggior forza sono probabilmente gli occhi di queste figure: sono occhi dallo sguardo mancato, occhi che forse sognano un altrove. Nessuna guarda lo spettatore, nessuna sostiene con lui un rapporto diretto, come nell’indicare un’impossibilità di comunicazione, di fare esperienza dell’altro.

Dott.ssa Alice Bitto