Piero Raspi dalla luce al colore
Piero Raspi è uno dei protagonisti dell’arte Informale: la corrente artistico-pittorica che a partire dalla fine degli anni 50 rifiutava la forma.
Nasce a Spoleto nel 1928.
Nei primi anni Cinquanta è tra i fondatori, del Gruppo di Spoleto oltre che del Premio Spoleto.
L’esposizione, veramente ben studiata e presentata, ripercorre l’evoluzione artistica del pittore spoletino dalla metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Duemila.
Tra i dipinti più significativi vanno ricordati, tra gli altri, Paesaggio verde del 1955 che segna l’inizio del periodo informale.
Nel 1957, entra a far parte degli artisti gravitanti attorno alla galleria “L’Attico” di Bruno Sargentini di Roma, dove esporrà ciclicamente.
Frontale del 1960 con il quale vinse l’VIII° edizione del Premio Spoleto.
Nel 1962, fa parte dalla Collettiva alla Galleria l’Attico di Bruno Sargentini.
Opéra Comique del 1964 presente alla XXXII° Biennale d’Arte di Venezia e Aphia del 1978, data di avvio della pittura monocolore.
Tutto questo è stato possibile grazie all’Archivio Raspi, al patrocinio dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e a Mario Tonelli Direttore artistico della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola Spoleto.
Piero Raspi dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005
Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi
Hai un’opera di Piero Raspi e vuoi venderla?
Chiamaci al numero 3356585431 o inviaci un Whatsapp al 3356585431
DI NOI TI PUOI FIDARE