Home » Catalogo » Arte moderna » Quadri arte moderna » Emilio Scanavino dipinto autenticato

Emilio Scanavino dipinto autenticato

Senza titolo 1964

Opera "Senza Titolo"  china, olio e matita grassa su una pregevole tela Leonardesca del Maestro Emilio Scanavino  (Genova, 1922 - Milano, 1986).

Periodo 1964Altezza 25 senza cornice; 44 con cornice; cmLarghezza 35 senza cornice; 53 con cornice cmProfondità 5 cm Categorie , Tag ,


Descrizione

L'opera è stata autenticata e archiviata dall'Archivio Scanavino.

Il motivo più riconoscibile e ricorrente nell’opera di Emilio Scanavino è il nodo, inteso come groviglio grafico, grumo di materia, condensazione di tensioni. Rappresenta un’efficace metafora di una condizione esistenziale tipicamente umana.

“Sono un pittore del disegno più che del colore ed il nero è l’unico che possa restituirmi il segno ed insieme un po’ di magia. Il rosso è solo una variante del nero. Lo so, ho pochi colori da offrire. Posso solo cercare di fermare questo buio che avanza” Emilio Scanavino
Emilio Scanavino Pittore e ceramista italiano (Genova 1922 - Milano 1986). I suoi inizi (1945-1950) furono nel campo dell'espressionismo figurativo. Nell'immediato dopoguerra, nel 1947, è a Parigi, dove ha modo di vedere e studiare le opere di Picasso. Qui è testimone dell'insorgere dell'Informale francese. Nel 1951, soggiorna a Londra dove conosce Bacon, Sutherland, Edoardo Paolozzi e Matta. Un'esperienza estremamente formativa! Negli anni '50 Emilio Scanavino fa parte del gruppo "I sette del Numero" della Galleria Numero di Firenze, insieme all'altro famoso pittore Rocco Borella.

Emilio Scanavino e la ceramica

Nel biennio 1951 e il 1952 Scanavino si interessa alla ceramica. Frequenta Albissola Marina,  dove convergono Lucio Fontana, Enrico Baj, Roberto Crippa, Sergio Dangelo, Asger Jorn, Corneille, Roberto Matta, Wifredo Lam, Giuseppe Capogrossi, Luigi Broggini, Gianni Dova, Agenore Fabbri, Aligi Sassu e gli artisti del gruppo Cobra, per poi aderire allo Spazialismo.

Carlo Cardazzo

In questo periodo Scanavino incontra e conosce Carlo Cardazzo, (1908-1963) editore, collezionista e mercante d'arte, che diventerà nel giro di poco tempo il suo attento e lungimirante mercante. Carlo Cardazzo ha aperto due delle gallerie più importanti del panorama internazionale dell'arte: la Galleria del Cavallino a Venezia e la Galleria del Naviglio a Milano.

Il groviglio

Sviluppa la sua ricerca sul segno, influenzato dalle esperienze teosofiche del padre: ogni linea assume una risonanza simbolica e metafisica. Un'immagine rituale con evocazioni quasi medianiche.
“Costruisco attraverso il segno ma non è che lo faccia automaticamente. Se nell’informale c’è una gran parte di casualità, nella mia pittura questa dipendenza dal caso è assente” Emilio Scanavino

Lo stile delle opere di Emilio Scanavino

Emilio Scanavino affermava  che i suoi grovigli erano un mezzo per far fuggire il buio che avanza. I suoi nodi sono punti di ancoraggio per aiutare l'uomo a non lasciar scivolare tutto alle proprie spalle. La lunga bibliografia critica dell’artista ha decifrato la sua opera attraverso un segno iconografico caratteristico che è presente in quasi tutte le sue opere. Un groviglio di linee che lo ha di fatto consegnato alla corrente degli artisti segnico informali. L’opera di Scanavino come rivela anche la critica contemporanea è molto di più che un groviglio informale.

Esposizioni e premi

  • Partecipa alla  Biennale di Venezia del 1950, 1954 e 1958  vincendo il Premio Prampolini e alla XXX Biennale di Venezia con una sala personale. Nel 1966 vince in premio Pininfarina sempre alla Biennale.
  • Vince il Premio Spoleto, il Premio Sassari, il Premio Valsesia e il Premio Lignano.

Scanavino i quadri più famosi

Molte opere del Maestro Emilio Scanavino sono presenti in vari musei. Rituale, 1954, olio ed Immagine, 1963, olio su cartone, Mart, Collezione Domenico Talamoni Altre opere sono conservate al CAMeC - Centro di Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia Tra le opere del pittore Emilio Scanavino nel nostro catalogo prodotti è in vendita un dipinto del 1964  archiviato  e autenticato dall’archivio Scanavino 
Bibliografia: De Bartolomeis F. Il progetto dell'irrazionale di Scanavino, Milano 1972

Hai un'opera di Emilio Scanavino e pensi di venderla?

Chiamaci al numero 3356585431 o inviaci un WhatsApp al 3356585431

DI NOI TI PUOI FIDARE

Massime valutazioni, competenza, serietà

Visita il nostro sito di acquisto antichità.

Scheda tecnica

Materiale tela, legnoTecnica mistaPeriodo 1964Creatore Emilio ScanavinoProvenienza collezione privataCondizioni molto buone
Altezza 25 senza cornice; 44 con cornice; cmLarghezza 35 senza cornice; 53 con cornice cmProfondità 5 cm

Tre motivi per comprare da noi

Perché acquistare da Egidi MadeinItaly?

Competenza

Sabrina Egidi è inscritta dal 2002 all’albo dei periti del Tribunale Civile e nell’albo dei periti della Camera di Commercio di Roma. Questo rappresenta una garanzia assoluta circa l’autenticità degli arredi proposti, e la veridicità del contenuto delle schede di presentazione.

Autenticità

I dipinti moderni, ove possibile, sono sempre accompagnati dalle autentiche delle rispettive Fondazioni e comitati di esperti. Riguardo la pittura antica ci avvaliamo delle expertises rilasciate da esperti riconosciuti a livello internazionale con qualifica C.E.C.O.A. ( Expert agréé de la Chambre Européenne des Experts-conseil en œuvre d’Art).

Esperienza

Sabrina Egidi è attiva nel mondo antiquario dagli anni ’80; serietà, competenza e professionalità hanno da sempre accompagnato il suo lavoro.
L’ apertura nel 2005 della galleria a Parigi, ha rappresentato il riconoscimento di Sabrina Egidi a livello internazionale attraverso la collaborazione con I più prestigiosi interior designers europei e mondiali.

DI NOI CI SI PUÒ FIDARE

Prodotti correlati