London Calling
Palazzo Cipolla ospita London Calling – Da David Hockney a Idris Khan. La mostra dedicata all’arte contemporanea figlia della “swinging London” presentando, per la prima volta in Italia, una variegata selezione di opere di 13 artisti appartenenti a diverse generazioni.
I tredici artisti sono: David Hockney, Michael Craig Martin,Sean Scully, Tony Cragg, Anish Kapoor, Julian Opie, Grayson Perry, Yinka Shonibare,
Jake e Dinos Chapman, Damien Hirst, Mat Collishaw, Annie Morris e Idris Khan.
La mostra si chiama come l’album dei The Clash del 1979.
Tutti hanno respirato il fermento creativo della capitale britannica dai “sixties” in avanti e a Londra si sono formati artisticamente negli ultimi decenni.
Quando un uomo è stanco di Londra è stanco della vita. Samuel Johnson
Gli artisti che danno vita a questa esposizione, seppur di età e provenienze diverse fra loro, hanno tutti in comune il fatto di aver vissuto intensamente Londra e di averne assorbito il dinamismo e l’anticonformismo in una determinata fase della loro carriera.
Non potrei immaginare di vivere in nessun altro posto se non Londra. Michael Craig-Martin
Testo del Prof Emmanuele F. M. Emanuele:
“A Palazzo Cipolla si è scelto di proporre le loro produzioni più recenti (fatta eccezione per qualche pezzo iconico come ad esempio il Glen Matlock di Damien Hirst del 1997 o il vaso in ceramica di Grayson Perry del 1995) per dare conto dell’assoluta vitalità, originalità e dirompenza del messaggio di cui sono portatori ancora oggi nel secondo decennio degli anni Duemila.
Il percorso della mostra conduce il visitatore lungo il viaggio ideale in grado di condensare, in poco più di una trentina di opere, la storia dell’arte contemporanea europea e occidentale, sia dal punto di vista delle sperimentazioni stilistiche che da quello delle ricerche di tipo concettuale.“
Londra è una città molto pericolosa e seducente. Intendo che è una bella città e offre qualcosa per ognuno. Una città come un universo. Sean Scully
Anish Kapoor
Tra gli artisti di fama internazionale, l’indiano-britannico Anish Kapoor (Mumbai 1954). Vincitore del Turner Prize nel 1991. Membro della Royal Academy of Arts.
Di forte impatto i due dischi rossi concavi Magenta Apple Mix 2 (2018), Alabastro, il Dittico (2018) e Non-Object (Triangle Twist) 2014.
Tony Cragg
Le sculture in legno e bronzo di Tony Cragg (Liverpool, 1949). Questo artista ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1988. Nello stesso anno ha vinto il Turner Prize, l’ambito premio per l’arte contemporanea.
Mat Collishaw, (Nottingham,1966) figura chiave della Young British Artist, qui presenta la sua scultura Seria Ludo (2016). Un lampadario tutto speciale!
Molte le sue partecipazioni a mostre internazionali. Roma, Galleria Borghese, Mosca, Museo Puskin, Madrid, Miami. Il V&A Museum di Londra, Praga, ect.
Ho ascoltato per la prima volta “London Calling” dei The Clash quando avevo 14 anni. E’ stato come il canto della Sirena che mi ha attirato nella capitale. Mat Collishaw
Damien Hirst
L’opera di Damien Hirst è l’iconica Glen Matlock (1996-97). Prende il nome dal bassista inglese che suonava nella formazione originaria del gruppo punk rock dei Sex Pistols e rappresenta uno studio medico pieno di confezioni di farmaci, bottigliette e altri oggetti utilizzati in ambito sanitario.
Iconici sono anche i suoi riconoscibili “spot paintings”.
David Hockney
David Hockney, ci presenta delle grandi opere create col suo Ipad e Iphone.
Julian Opie
Questo artista lo seguo da diversi anni e più volte a Londra ho visitato le sue esposizioni e i musei che lo ospitano.
Old Street December 2 di Julian Opie è un’opera visivamente semplice. Soffermandoci sui particolari, ci accorgiamo pero’, che le quattro persone raffigurate, hanno età diverse, posture diverse e vivono immerse nella loro solitudine nel caos di un marciapiede brulicante.
Annie Morris
Annie Morris è la mia artista preferita. Le sue Stack sono facilmente riconoscibili, in altri articoli le avevo già presentate.
Sono sfere di diverse dimensioni e colori, sovrapposte e in equilibrio precario. Annie, vuole rappresentare i vari stati della gravidanza.
Idris Khan
Londra ha cambiato la mia vita. Idris Khan
Idris Khan, eclettico artista di Birmingham, si cimenta tra scultura, fotografia, video e pittura.
London Calling
Palazzo Cipolla
17 marzo – 17 luglio 2022
Hai un’opera di arte moderna e vuoi venderla?
Chiamaci al numero 3356585431 o inviaci un WhatsApp al 3356585431
DI NOI TI PUOI FIDARE
Massime valutazioni, competenza, serietà
Visita il nostro sito di acquisto antichità.