Tra il 1932e il 1934, Tomaso Buzzi fu direttore artistico della Venini & C , per la quale ideò una serie di vasi dalle forme classiche, ottenuti attraverso l’elaborazione di tecniche tradizionali.
La lavorazione del vetro é da secoli il vanto di Venezia.
I maestri vetrai hanno affinato nel corso del tempo le più sofisticate tecniche, dall’avventurina, al cammeo, dalla Murrina, al reticolato e molti altri.
Una delle tecniche più apprezzate e raffinate é quella del vetro incamiciato.
Come dice la parola, si tratta della sovrapposizione di più strati di vetro di vari colori che creano un effetto di grande bellezza.
Questa tecnica che risale probabilmente ai primi anni del XIX esimo secolo grazie alla perizia di un maestro vetraio di nome Benedetto Barbaria.
Questo processo difficile e delicato, si ottiene con l’immersione di un vetro soffiato (la pea), in un crogiolo di vetro di colore diverso a formare vari strati sovrapposti di colori e forme le più varie.
L’effetto, ancora oggi, é stupefacente come potete vedere nella scheda prodotto Tomaso Buzzi Vaso Vetro Murano Venini.