Georges Braque (Argenteuil sur Seine 1892-Le Havre 1963)

Pittore sommo francese il quale, dal 1908 al 1914, collaborò con Pablo Ruiz Picasso (Malaga 1881- Mougins 1973) nella elaborazione e fondazione del Cubismo.
Assieme a Pablo Picasso e Juan Gris, nome d’arte di José Victoriano González (Madrid 1887 – Boulogne-sur-Seine 1927), Braque fu tra i protagonisti del movimento cubista.
Alla ventata fauve, liberatrice del puro istinto pittorico dell’artista; il cubismo reagisce in nome di un’esigenza intellettualmente conoscitiva che tende a ridurre gli oggetti e lo spazio al rigore delle leggi geometriche.
Dei maggiori pittori cubisti, Braque, fu quello che perseguì gli ideali figurativi del movimento con maggiore continuità e coerenza.
Nel procedimento operativo cubista, la realtà viene analizzata mediante la scomposizione, e questo aiuta ad indagarne gli elementi strutturali.
É questa la fase del cubismo chiamata “sintetica” che permette la presentazione simultanea di aspetti diversi di un oggetto, sopratutto quando sono colti nella molteplicità delle nostre esperienze conoscitive.
Nel 1905, le nuove atmosfere del Salon d’Automne lo colpiscono: questa “pittura fisica” che usa il colore puro per tradurre in disegno la realtà, lo influenzerà nel profondo.
Fu comunque in seguito al Salon d’Automne parigino del 1907, nella mostra retrospettiva dedicata a Paul Cézanne, che Braque definì chiaramente la sua cifra artistica.
Non a caso, nello stesso anno, firmò il suo primo contratto con Kahnweiler e conobbe Pablo Picasso.
La vista del dipinto Demoiselles d’Avignon, e l’incontro con il gigante dell’arte moderna, provocarono in lui un vero shock, come si evince dalla sua opera del 1907 “The Naked Standing” ora nella collezione Alex Maguy.
Sappiamo che il fiuto del mercante d’arte di Kahnweiler non sbagliava mai, e grazie a lui potè comunque esporre queste opere nella sua galleria.
Fu qui, che possiamo proclamare la vera nascita del Cubismo del quale Braque fu il vero iniziatore metodico.
Inizia cosí un sodalizio artistico tra i più fecondi della storia dell’arte, quello tra Braque e Picasso, ma mentre lo spagnolo si impegna nell’analisi del volume, Braque, più fedele allo spirito di Cézanne, rimane propenso alll’analisi artistica dello spazio.
La guerra del 1914 mise fine alla proficua collaborazione con Picasso ed in qualche modo all’evoluzione post-cubista di George Braque.