Luc Hueber è nato il 27 settembre 1888 a Sainte-Croix-en-Plaine (Haut-Rhin)

Nel 1923 fece il viaggio – obbligatorio per ogni pittore – a Firenze.

L’anno seguente, affittò l’ex casa di guardia di Petite-Pierre, nei Vosgi settentrionali, dove gli piaceva soggiornare e che sarebbe rimasta intimamente legata alla sua pittura.

Nel 1928, beneficiò di un contratto con un sindacato di mecenati di Strasburgo, che lo liberò dalle preoccupazioni materiali e gli diede la serenità necessaria per un artista creativo.

La sua personale alla galleria Armand Drouant di Parigi nel 1930 ha  successo considerevole: i critici paragonano la sua pittura a quella di Jean Simeon Chardin e Edouart Manet.

Dal 1940 al 1945, l’occupazione nazista lo costrinse a limitare la sua attività.

La Petite-Pierre fu per lui un rifugio prezioso.

Quando tornò la pace, entrò in un periodo di prosperità; nel 1946, la sua mostra di cento opere alla Maison d’Art Alsacien fu un trionfo.

Nel 1947, la casa editrice DNA, sotto la firma di Robert Heitz, gli dedicò una biografia illustrata con trentadue riproduzioni.

In seguito, ha partecipato a numerose mostre collettive e ha avuto mostre individuali alla galleria Aktuaryus.

Nel 1968, per celebrare il suo 80° compleanno, la città di Strasburgo organizzò una grande mostra.

Luc Hueber è morto a Strasburgo il 20 aprile 1974