Dusan Dzamonja (Strumica 1928- Zagabria 2009)
è stato un importante artista concettuale tra i più riconosciuti a livello mondiale.
Arriva in Italia nel 1951 dove viene incaricato di produrre un’opera per celebrare la Liberazione in Istria e il successo è tale che nel 1954 viene invitato alla Biennale Venezia.
La carriera internazionale di Dzamonja prosegue con la partecipazione nel 1956 all’ Esposizione di Scultura Contemporanea al Museo Rodin di Parigi, che lo consacra come uno degli artisti più talentuosi della sua generazione tanto che nell’edizione del 1960 la Biennale di Venezia, la mostra di arte contemporanea più antica e prestigiosa del mondo, gli riserva una sala personale, cosa che si ripeterà nel 1970.
Numerosissime e molto prestigiose le sue personali in tutto il mondo.
In Italia sopratutto a Milano alla Galleria Bergamini nel 1957 e alla Galleria Gian Ferrari nel 1960.
Molto apprezzato anche in Svizzera dove espone alla Galerie C. Linhard a Zurigo nel 1961
e ripetute volte alle Galerie Alice Pauli di Losanna negli anni 1960/1970.
In Francia ha esposto Musée des Beaux-Arts, La Chaux-de-Faud nel 1977
Nel 1987 si trasferisce a Bruxelles dove espone negli anni ’90 alla Galleria BP di Bruxelles
e alla Galleria E. Franck a Knokke; in Olanda invece nel prestigioso Rijksmuseum Kröller-Müller, Otterlo nel 1973
Ma il luogo più prestigioso che ha visto esporre un capolavoro di Dzamonja è sicuramente Place Vendôme a Parigi dove nel 1998 ha esposto un’opera monumentale “SCULPTURE C -VII 1995“